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Sicurezza Donna

Scritto da Daniele Rossi. Postato in Securdan

Dio conta le lacrime delle donne (dallo Zohar)

La difesa personale femminile

Negli anni, uno dei miti che ha trovato più difficoltà ad essere superato è quello della difesa personale femminile. In tutti i corsi diretti all’utenza femminile la priorità, e alle volte l’unica istruzione, era quella della tecnica di combattimento, dimenticando che la maggior parte delle allieve non avevano nessuna esperienza nelle arti marziali o negli sport da combattimento. Inoltre, checché se ne dica, anche se preparata una donna avrà sempre grandi difficoltà nell’affrontare in combattimento un uomo!!!!!!

E allora???

Partiamo dai 3 principi fondamentali del Krav Maga:

  • Evitare
  • Scappare
  • Combattere

Se questi principi valgono per gli uomini, a maggior ragione hanno valenza per le signore.

    

Evitare

Come si evita un aggressione?

Innanzitutto con una maggiore attenzione a quello che ci succede intorno e con una percezione della sicurezza migliore, ciò non significa paranoia ma il giusto rilievo a situazioni e/o sensazioni che spesso girando nelle città si possono verificare:

  • Cerca di non frequentare strade buie e/o isolate, meglio allungare un tratto di strada piuttosto che trovarsi fuori dalle vie più battute.
  • Guardati intorno, un uomo per aggredirti si deve avvicinare e prima lo individui, più tempo avrai per organizzare le contromisure.
  • In auto metti sempre la sicura.
  • Se hai un garage sotterraneo, chiedi a qualcuno di aspettarti (molte aggressioni avvengono nei box al riparo dei passanti), se non è possibile, guardati bene intorno e avviati subito verso l’uscita.
  • Non dare e non prendere passaggi da chi non conosci bene, la maggior parte delle aggressioni avvengono da parte di conoscenti occasionali.
  • Non esitare a chiedere aiuto ad un passante (un gruppo è meglio) se ti senti minacciata.
  • Non entrare in un portone e/o in ascensore con uno sconosciuto.
  • Ricorda più sei distratta più sei appetibile come vittima.
  • Tieni un atteggiamento e un tono di voce fermo e sicuro, ricorda l’aggressore cerca una vittima facile e docile, dimostragli che non sei tu quella vittima.
  • Ah….se hai la sensazione che qualcosa non vada, probabilmente è così, meglio passare per paranoica che subire una violenza, fidati del tuo istinto.

    

 

Scappare

Scappa a gambe levate, questo non farà di te una codarda.

Lascia stare gli stereotipi che la televisione ti ha propinato, non è detto che tu sia in grado di affrontare il tuo aggressore, quindi fila via e urla (non urlare “aiuto†ma al “fuocoâ€, perché nel primo caso le persone tenderanno a farsi gli affari propri, nel secondo si affacceranno incuriositi).

Combattere

Ti faccio una domanda, che uomo è uno che violenta una donna?

Bene ti sei risposta da sola, ora vediamo come affrontare in maniera adeguata questo galantuomo……

  • Cerca di focalizzarti sull’obiettivo: SOPRAVVIVERE
  • Se hai i tacchi sfilati le scarpe, le ricomprerai eventualmente.
  • Ricorda che per quanto grosso e forte, ci sono dei punti del corpo umano che sono vulnerabili e quindi efficacemente attaccabili.
  • Ritrovati: ti servirà un lasso di tempo per capire e metabolizzare quello che sta accadendo.
  • Reagisci: ricordati che lui cerca una vittima facile, se reagisci è molto probabile che desisterà.
  • Colpisci: con tutta la forza, con tutta la rabbia e con tutta la disperazione che provi.

Dove colpire:

  • Attaccatura del naso, dal basso verso l’alto (dolore intenso, elevata lacrimazione degli occhi).
  • Occhi (dolore intenso, lacrimazione intensa, in alcuni casi danno alla cornea).
  • Genitali (dolore intenso, blocco delle attività motorie).

Lascia stare altri punti, spesso non sono risolutivi.

 

Cosa prevede il corso

Il corso è modulato in 8 lezioni da 1 ora ciascuna, per un totale di 8 ore di formazione.

Le lezioni prevedono l'alternarsi di teoria e pratica, dando maggiore spazio alla parte pratica.

Argomenti trattati

  • Principi generali di sicurezza
  • Prevenzione
  • Comunicazione
  • Comportamento e body language/spazio vitale
  • Psico-dinamica del confronto violento
  • Tecnica e tattica di difesa personale femminile
  • Casistiche
  • Punti vulnerabili
  • Minacce varie
  • Simulazioni di aggressione
  • Legislazione

Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione

Ricorda: essere donna NON significa essere VITTIMA!