Sicurezza Donna
Dio conta le lacrime delle donne (dallo Zohar)
La difesa personale femminile
Negli anni uno dei miti che ha trovato più difficoltà ad essere superato è quello della difesa personale femminile. In tutti i corsi diretti all’utenza femminile la priorità e alle volte l’unica istruzione era quella della tecnica di combattimento, dimenticando che la maggior parte delle allieve non avevano nessuna esperienza nelle arti marziali e/o negli sport da combattimento. Inoltre, checché se ne dica, anche se preparata una donna avrà sempre grandi difficoltà nell’affrontare in combattimento un uomo!!!!!!
E allora???
Partiamo dai 3 principi fondamentali del Krav Maga:
- Evitare
- Scappare
- Combattere
Se questi principi valgono per gli uomini, a maggior ragione hanno valenza per le signore.
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Evitare
Come si evita un aggressione?
Innanzitutto con una maggiore attenzione a quello che ci succede intorno e con una percezione della sicurezza migliore, ciò non significa paranoia ma il giusto rilievo a situazioni e/o sensazioni che spesso girando nelle città si possono verificare:
- Cerca di non frequentare strade buie e/o isolate, meglio allungare un tratto di strada piuttosto che trovarsi fuori dalle vie più battute.
- Guardati intorno, un uomo per aggredirti si deve avvicinare e prima lo individui, più tempo avrai per organizzare le contromisure.
- In auto metti sempre la sicura.
- Se hai un garage sotterraneo, chiedi a qualcuno di aspettarti (molte aggressioni avvengono nei box al riparo dei passanti), se non è possibile, guardati bene intorno e avviati subito verso l’uscita.
- Non dare e non prendere passaggi da chi non conosci bene, la maggior parte delle aggressioni avvengono da parte di conoscenti occasionali.
- Non esitare a chiedere aiuto ad un passante (un gruppo è meglio) se ti senti minacciata.
- Non entrare in un portone e/o in ascensore con uno sconosciuto.
- Ricorda più sei distratta più sei appetibile come vittima.
- Tieni un atteggiamento e un tono di voce fermo e sicuro, ricorda l’aggressore cerca una vittima facile e docile, dimostragli che non sei tu quella vittima.
- Ah….se hai la sensazione che qualcosa non vada, probabilmente è così, meglio passare per paranoica che subire una violenza, fidati del tuo istinto.
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Scappare
Scappa a gambe levate, questo non farà di te una codarda.
Lascia stare gli stereotipi che la televisione ti ha propinato, non è detto che tu sia in grado di affrontare il tuo aggressore, quindi fila via e urla (non urlare “aiuto†ma al “fuocoâ€, perché nel primo caso le persone tenderanno a farsi gli affari propri, nel secondo si affacceranno incuriositi).
Combattere
Ti faccio una domanda, che uomo è uno che violenta una donna?
Bene ti sei risposta da sola, ora vediamo come affrontare in maniera adeguata questo galantuomo……
- Cerca di focalizzarti sull’obiettivo: SOPRAVVIVERE
- Se hai i tacchi sfilati le scarpe, le ricomprerai eventualmente.
- Ricorda che per quanto grosso e forte, ci sono dei punti del corpo umano che sono vulnerabili e quindi efficacemente attaccabili.
- Ritrovati: ti servirà un lasso di tempo per capire e metabolizzare quello che sta accadendo.
- Reagisci: ricordati che lui cerca una vittima facile, se reagisci è molto probabile che desisterà .
- Colpisci: con tutta la forza, con tutta la rabbia e con tutta la disperazione che provi.
Dove colpire:
- Attaccatura del naso, dal basso verso l’alto (dolore intenso, elevata lacrimazione degli occhi).
- Occhi (dolore intenso, lacrimazione intensa, in alcuni casi danno alla cornea).
- Genitali (dolore intenso, blocco delle attività motorie).
Lascia stare altri punti, spesso non sono risolutivi.
Cosa prevede il corso
Il corso prevede 8 lezioni di 1 ora ciascuna per un totale di 8 ore di formazione.
Materie Aula:
- Principi generali di sicurezza
- Psico-dinamica del confronto
- Comportamento e body leanguage/spazio vitale
- Casistiche
Palestra:
- Punti vulnerabili
- Tecniche di difesa personale
- Minacce varie
- Simulazioni di aggressione
Nel corso è compreso:
- Materiale didattico
- Attestato finale